🔮 Come inizializzare il tuo pendolo in resina o pietra
- Lucia
- 31 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Hai appena acquistato un pendolo, uno strumento sottile e affascinante, capace di dialogare con la tua energia e rispondere alle tue domande interiori. Che sia in resina con pietre incorporate o in pietra naturale, il primo passo è purificarlo e sintonizzarlo con te.

Ecco come fare, passo dopo passo.
✧ Pendolo in resina con pietre o in pietra naturale: c’è differenza?
Sì, ma la loro funzione è la stessa: canalizzare risposte attraverso il movimento energetico.
Il pendolo in pietra naturale (come ametista, quarzo, ossidiana…) ha un’energia propria, legata alla natura e alle proprietà del cristallo.
Il pendolo in resina contiene pietre e altri elementi (rame, fiori secchi, simboli) che combinano più frequenze. È spesso più “neutro”, ideale per lavori personalizzati.
Entrambi vanno purificati e inizializzati con attenzione.
✨ Come purificare il tuo pendolo
Scegli un metodo di purificazione energetica, tra i più semplici:
Incenso: Passa il pendolo nel fumo di salvia, lavanda, sandalo o sangue di drago.
Intenzione: “Purifico questo strumento da ogni energia non mia. Che sia chiaro, pulito e pronto al servizio del mio Sé.”
Luce lunare: Lascialo una notte alla luce della luna (meglio se piena).
Ciotola di sale grosso: Appoggialo vicino, senza coprirlo, per qualche ora.
Cristalli purificanti: Riponilo accanto a una selenite o ametista.
⚠️ Evita acqua o sale diretto su pietre delicate come selenite o malachite.
🌙 Come inizializzare il pendolo
Dopo la purificazione, è il momento di “programmare” il pendolo, cioè sintonizzarlo con la tua energia.
1. Entra in connessione Tieni il pendolo tra le mani per qualche minuto. Respira, rilassati, sentilo come un’estensione di te.
2. Dichiara la tua intenzione Puoi dire ad alta voce o mentalmente: “Con amore e rispetto, attivo questo pendolo come strumento di verità, chiarezza e connessione. Che risponda solo al mio Sé più alto e alla luce.”
3. Chiedi il movimento delle risposte Tieni fermo il pendolo con due dita sopra la mano aperta o un piano. Chiedi:
“Mostrami il sì.”
“Mostrami il no.”
(Facoltativo) “Mostrami il non lo so.”
Osserva il movimento: ogni pendolo ha un linguaggio proprio (cerchio, linea, oscillazione). Una volta stabilito, sarà sempre lo stesso per te.
🔍 Primo esercizio: verità e falsità
Per allenarti, fai una serie di domande con risposta certa:
“Mi chiamo [tuo nome]?”
“Oggi è [giorno della settimana]?”
“Vivo a [nome città]?”
Poi prova con una domanda alla volta che non conosci, ma che non ha carica emotiva. Questo aiuta a restare neutrali.
🕊️ Un consiglio prezioso
Il pendolo funziona meglio quando sei calmo, centrato e libero da aspettative. Non è magia: è un’estensione della tua energia, una bussola interiore.
Può aiutarti a fare chiarezza, ma non sostituisce il tuo discernimento.
📌 Conclusione
Sia che tu abbia scelto un pendolo in resina decorato o una pietra naturale potente, ricordati: è uno strumento sacro. Trattalo con rispetto, custodiscilo in un sacchettino o su un piccolo altare, e usalo solo con intenzione chiara.
Ogni risposta che ricevi è anche una risposta che già vive dentro di te. Il pendolo ti aiuta solo ad ascoltarla meglio.
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